Il nuovo progetto ha donato un mood più contemporaneo all’edificio pur conservandone i tratti architettonici originali: alti soffitti, ampie finestre e lo storico circuito automobilistico sul tetto. Sono stati introdotti nuovi arredi e modificati alcuni elementi stilistici: piccole azioni che nascono dalla volontà di instaurare un dialogo con il progetto originale.
Quello che affascina nel progetto è il contrasto tra linee curve e rette, reso attraverso l’utilizzo di materiali caldi e freddi come il legno e il metallo bronzato. Le tonalità predominanti di tutto l’ambiente sono infatti il colore del legno ciliegio, l’ottone bronzato spazzolato e l’azzurro intenso. Colori che si ripropongono anche nello spazio atto ad accogliere il ristorante, arredato con alcuni prodotti delle collezioni Pedrali.
Il ristorante, la cui cucina è gestita dallo chef Daniele Giolito, si presenta come uno spazio essenziale e maestoso per la sua altezza e magnificenza, apprezzabile sin da subito dagli ascensori panoramici. Nell’ambiente sono state introdotte pannellature luminose con una doppia funzione estetica e tecnica: da un lato rendono lo spazio più caldo e accogliente, integrandosi perfettamente ai rivestimenti in ciliegio, dall’altro proteggono dagli urti le pareti, rispettano le geometrie esistenti e rimodulano lo spazio riportandolo a una scala percettiva umana.
I nuovi elementi di arredo inseriti, tra cui le poltroncine Jazz e le sedie Tweet di Pedrali, ricreano l’atmosfera accogliente propria delle strutture ricettive di alto livello. Le poltroncine e gli sgabelli Jazz sono caratterizzati da armonia di forme, ergonomia ed eleganza. Le sedie Tweet, disegnate da Marc Sadler, con il loro tratto pulito e razionale, garantiscono la massima adattabilità all’interno di ambienti contract. Il rivestimento in velluto di entrambe le sedute, nei colori nero e ottanio, contribuisce a donare uno stile ricercato e a rendere l’ambiente confortevole e ospitale. A completare l’arredo, i tavoli Inox.
