Sono numerose le attività legate al mondo dell’arte e della cultura, ma anche quelle di svago: il Labirinto ospita infatti il ristorante, il caffè e la Bottega gestiti da Massimo Spigaroli, chef stellato del territorio che interpreta in modo personale la cucina tradizionale parmense e italiana, insieme a Rocco Stabellini. Gli ambienti sono caratterizzati da atmosfere accoglienti in cui domina l’attenzione per il dettaglio. Al loro interno gli arredi Pedrali trovano spazio nel segno dello stile e del comfort.
Per il ristorante del Labirinto sono state scelte le poltrone Tivoli, disegnate da Cazzaniga, Mandelli e Pagliarulo. Il profilo essenziale della poltrona ripercorre il tema delle sedute in legno tradizionali, integrando alla perfezione gli elementi strutturali presenti e conservandone l’idea di comodità e convivialità come misura del gusto. L’ambiente del bistrò è così perfettamente armonizzato, pensato per chiunque desideri pranzare e cenare in un luogo elegante e raffinato, nel completo rispetto della tradizione.
Il caffè del Labirinto è invece pensato per chi desidera un momento di ristoro nel corso della visita. Gli arredi scelti sono giovani e freschi, così come il mood della caffetteria: veloce e alla portata di tutti. I visitatori potranno gustare qualche semplice piatto accompagnato da un bicchiere di vino o anche solo bere tranquillamente un drink o un caffè, comodamente seduti sotto i porticati. Le sedute Volt, dal tratto sottile e lineare si distinguono per la cura dei dettagli mentre i tavolini della collezione Ypsilon, disegnati da Jorge Pensi, sono leggeri e allo stesso tempo resistenti: la soluzione ideale per una zona outdoor. Infine, la collezione di sedute imbottite e modulari Modus completa l’arredo degli spazi interni.
