







Rappresenta il rifugio “urbano” di una coppia solitamente abituata alla vita in campagna. Ma il vero padrone di casa è un dolce cagnolino che ama riposare tra una poltrona in pelle e un divano in velluto su disegno di Antonio Citterio.
Il legno caldo del parquet, dei mobili e del cuoio va ad incrociarsi con un materiale freddo come il vetro, utilizzato per tutte le porte dell’abitazione e per la cucina. I pasti vengono generalmente consumati su uno snack in legno o su un piccolo tavolo tondo progettato dallo studio di Alberto Lievore. Circa 14 ospiti possono, invece, comodamente accomodarsi attorno ad un tavolo consolle in lamina di pietra.
Alcune controsoffittature, bianche come le pareti di tutto l’appartamento, nascondono gli impianti di riscaldamento e raffrescamento, oltre ad i corpi illuminanti a led.
La zona notte, privata, è la massima espressione del raffinato gusto dei committenti, magistralmente ponderato dai progettisti: Roberto e Pietro Giordano, padre e figlio, due generazioni a confronto nella progettazione di un appartamento classico e contemporaneo al tempo stesso.
