Catalogo Barazzoni

STORIA

Anche se la data “ufficiale” è il 1903, la storia della Barazzoni risale a quando Giovanni Battista Barazzoni avvia un piccolo laboratorio di articoli casalinghi realizzati in latta, ottone e rame. Pochi anni dopo, l’azienda arriva a produrre ben 139 oggetti diversi. A oltre cento anni dalla sua nascita, Barazzoni è oggi una realtà aziendale che vanta la produzione di pentole in acciaio inox, in alluminio antiaderente e in ceramico, utensili da cucina e complementi d’arredo per la tavola con un’elevata attenzione al design, all’innovazione, alla qualità e alla funzionalità.

Negli anni ’20, consolidatasi la presenza del marchio nel nord Italia, l’azienda passa alla produzione di utensili in alluminio, estendendo la propria presenza a tutto il territorio nazionale.

Nel 1970 Barazzoni è la prima azienda che, con la realizzazione del prodotto Tummy disegnato da Ennio Lucini, introduce il design nella realizzazione delle pentole vincendo così numerosi riconoscimenti: il Premio Macef nel 1970, il Premio Vienna nel 1971 e il Compasso d'Oro dell'ADI nel 1979.

Nel 1988 nasce la Barazzoni Progetti, marchio che si propone di offrire ad un pubblico selezionato ed attento prodotti innovativi, frutto di alta tecnologia e di cura dei particolari. È poi l’anno della Luci&Ombre, prodotto ancora una volta rivoluzionario, rivestito di titanio e disegnato da F. Alexander Porsche, padre dell’omonima automobile.
Nel 2003 - anno del primo centenario - la Barazzoni esce sul mercato con la linea My Lady, disegnata dall’architetto Claudio Bellini che interpreta la continuità della missione aziendale di costruire pentole di ottima qualità, belle e altamente funzionali.

Nel 2007 nasce Atelier Barazzoni marchio deputato a raccogliere oggetti di design e di lusso legati al mondo della cucina e della tavola.

Nel 2008 nasce La Cucina di Barazzoni con il quale l’azienda vuole andare incontro ad un pubblico giovane ed esigente, che ricerca nel design e nella funzionalità quotidiana i punti caratterizzanti delle proprie scelte. Oltre alla presenza nei principali department store italiani con corner gestiti da personale proprio, nel 2009 l’azienda ha iniziato una politica di apertura di showroom a marchio Barazzoni.

DESIGN

Tra i più famosi designer che hanno collaborato strettamente con Barazzoni si possono citare Ennio Lucini, Ferdinand Alexander Porsche, Pininfarina, Mario Bellini e dal 2004 Claudio Bellini, Art Director dell’azienda piemontese. Numerosi riconoscimenti internazionali hanno conseguito i prodotti firmati da questi famosi designer nonché l’esposizione dei prodotti in mostre e musei d’arte in Italia e nel mondo.

FILOSOFIA

Costruire una “pentola d’acciaio” significa produrre un oggetto destinato a perdurare nel tempo. Ed è proprio il concetto di tempo, unito ad una grande passione per il proprio lavoro e all’amore per il gusto, che ha portato l’azienda Barazzoni a realizzare “forme”. Non semplici espressioni di design, ma linee strettamente connesse alla funzione per la quale vengono concepite. Innovare nel pensare, nel progettare, nel modo di produrre, nel condurre il sistema azienda.

Valorizzare il più grande patrimonio e risorsa di ogni unità produttiva: gli uomini. Plasmare la materia prima e farla tendere verso espressioni sempre più ardite di design, fino ad arrivare a prodotti rivoluzionari, come il progetto “My Lady” dove linee morbide vengono contenute in forme geometriche ben definite. Queste sono le chiavi del successo dell’azienda Barazzoni e i valori sui quali si fonda la sua filosofia. Questo è il “plus” intrinseco che contraddistingue ogni prodotto Barazzoni e lo rende unico.